LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO STAMPA
 Anno XXX n.12
22 Maggio
2014

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SPERIMENTAZIONE E RICERCA SUI VIVI DICHIARATI “MORTI CEREBRALI”
PD E M5S HANNO OTTENUTO IL VOTO LEGISLATIVO
IN COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
FERMIAMOLI

Il Partito Democratico è dal 2004 che con artefici propone l'utilizzo del corpo “post mortem” (cerebrale) a fini di studio e di ricerca scientifica, esercitazioni chirurgiche, chimiche e radiologiche.
Ora, col sostegno del Movimento 5 Stelle ha ottenuto in data 14 maggio l'assegnazione in sede legislativa del Testo Unificato (PDL: Binetti 100, Grassi 702, Dorina Bianchi 1250).
45 deputati della Commissione Affari Sociali legifereranno, sotto la pressione delle lobby, al posto dei 630 deputati dell'Aula parlamentare.
I 5stelle al posto di combattere ciò che è criminale del Testo Unificato hanno, nella persona dell'On. Cecconi, chiesto il voto legislativo. Quindi hanno convalidato l'uso dei morti secondo L. 578/93 (quanti sanno che si tratta di vivi dichiarati in “morte cerebrale”?) ed integrato il Testo avvalorando il DPR 285/90, che ingloba di fatto anche i corpi in arresto cardio-circolatorio e respiratorio, in modo autoritario. Si parla tanto di principi etici e di consenso informato e poi si usano sigle e leggi sconosciute ai cittadini, ingannandoli.

La L. 578/93 introduce la definizione di “morte” sulla base di protocolli neurologici, inventati per procedere e sviluppare gli espianti-trapianti. Prima non era necessaria una definizione di morte, perché cos'è la Morte vera lo sanno anche le scimmie.

Il DPR 285/90 “Approvazione del regolamento di polizia mortuaria” invece tratta dei cadaveri nello specifico all'art. 37 e agli artt. 8 e 9.
Art 37 “Riscontro diagnostici - Fatti salvi i poteri dell'autorità giudiziaria, sono sottoposti a riscontro diagnostico, secondo le norme della L. 15 febbraio 1961 n. 83 i cadaveri delle persone decedute senza assistenza medica, trasportati ad un ospedale o ad un deposito di osservazione o ad un obitorio, nonché i cadaveri delle persone decedute negli ospedali, nelle cliniche universitarie e negli istituti di cura privati quando i rispettivi direttori, primari o medici curanti lo dispongano per il controllo della diagnosi o per il chiarimento di quesiti clinico-scientifici."

Se questo Testo Unificato diventa legge, in caso di “morte cerebrale” non andremo incontro solo alla violenta morte per espianto, ma alla ancor più atroce alternativa di subire ogni tipo di esercitazione sui nostri corpi per uno/due anni nelle università e negli ospedali: FERMIAMOLI.

Abbiamo chiesto ai 104 deputati del M5S di raccogliere le 63 firme necessarie per riportare il Testo al giudizio dell'Aula. Abbiamo chiesto all'On. Cecconi (capogruppo) di raccogliere in Commissione le 9 firme (8 i Grillini in Commissione, facile trovare un'unica firma) per annullare il voto legislativo. Ad oggi NIENTE è stato fatto.
Non votiamo i responsabili di questo orrore!

Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
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